La regina Elisabetta proibisce a Meghan Markle e Harry di usare il loro marchio Sussex Royal.
Il nome è utilizzato per la pagina Instagram della coppia, dove hanno 11,2 milioni di follower, e il loro sito web ufficiale, sussexroyal.com.
La coppia ha cercato per la prima volta di registrare il marchio nel giugno 2019 dove c’è un “periodo di opposizione”, durante il quale chiunque può opporsi e presentare un reclamo contro il marchio.
Nel dicembre 2019 hanno depositato il marchio Sussex Royal per la loro fondazione di beneficenza, come visto nei documenti pubblicati dall’Intellectual Property Office (IPO).
A gennaio il loro tentativo di farlo è stato bloccato a seguito di una denuncia di un medico australiano, Benjamin Worcester.
Il periodo di opposizione del Sussexes doveva concludersi il 20 febbraio 2020, ma a seguito della denuncia, è prorogato al 20 marzo 2020.
Ieri a Londra è arrivata la notizia che Buckingham Palace ha imposto al Principe Harry e Meghan Markle di usare il loro già- marchio Sussex Royal registrato.
La posizione del palazzo è che la coppia non è più, per scelta, “reale”. Sebbene Harry e sua moglie mantengano, ufficialmente, i loro titoli HRH, i titoli sono tenuti in sospeso e alla coppia è proibito usarli. Tale politica ora si estende al loro marchio.
Una dichiarazione di Buckingham Palace del 18 gennaio affermava: “I Sussex non useranno i loro titoli di HRH in quanto non sono più membri della famiglia reale”.
In sostanza, il messaggio per Harry è: non puoi dire che non vuoi essere reale, specialmente nel modo in cui l’hai fatto, e poi venderti come reale.
E’ un duro colpo commerciale per i nuovi residenti in Canada.
Non influenzerà solo il famigerato account Instagram congiunto, anche se lo fa anche. La mossa della Regina cambierà ogni singola cosa che la coppia ha registrato nel suo “laboratorio Megxit” un tempo segreto prima del suo improvviso annuncio di ritiro all’inizio di gennaio.
Ciò includerà: abbigliamento (magliette, maglioni e simili), libri, articoli di cartoleria, porcellana e ciò che viene descritto come “materiale didattico”.
Le loro nascenti fondamenta, anch’esse progettate per portare il nome reale del Sussex, dovranno cambiare.
Alessandra Bonadies è distribuito con Licenza Creative Commons
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