Reggia di Caserta, viene presentato dal direttore il nuovo logo Tiziana Maffei
L’importanza del logo è fondamentale, come è fondamentale la scelta dei colori e del font.
Questo logo ha scatenato nei social una bufera.
E’ stato specificato che è stato usato questo font in quanto è quello fedele agli stilemi vanvitelliani, cercando di avere una trascrizione attuale, contemporanea e durevole.
I colori primari utilizzati sono quelli dello stemma dei Borbone. Precisando che l’uso del blu è per dare voce istituzionale e invece l’oro, per la suggestione del percorso museale.
Aggiungerei anche che il Blu è il colore Pantone del 2020.
“La nuova forma dell’identità della Reggia di Caserta è una delle numerose attività che porteremo alla luce entro l’anno per dare forma a un brand abbiamo fatto emergere i caratteri profondi che connotano la Reggia di Caserta. La sua storia, che nasce dalla visione di un monarca e la sua arte, capace di diventare paesaggio; la sua cultura, che si trasforma in valore di produttività nel campo artistico, manifatturiero e sociale. La Reggia di Caserta è il più potente sogno dei Borbone. Quale testimonianza di bellezza ma anche espressione di ricchezza produttiva di Terra Felix. Ed è proprio su questo che intendiamo scommettere. Perché la Reggia è istituto al servizio dello sviluppo sostenibile della società, all’insegna degli obiettivi dell’Agenda 2030”.
Direttore Tiziana Maffei
Il logo è costato 37mila euro ed è motivi della polemica dei social.
“La parola chiave di questo progetto creativo è ispirazione. Non era semplice trovare un segno che racchiudesse le molteplici identità di questo complesso monumentale. Abbiamo effettuato un’analisi dell’identità visiva attuale, del posizionamento a livello internazionale, dell’efficacia del brand, della qualità degli strumenti di comunicazione, della chiarezza e correttezza delle informazioni ai visitatori. E’ stata, poi, sviluppata un’immagine coordinata e avviata la progettazione di tutto il sistema di orientamento alla visita”.
Valeria Di Fratta, Funzionario Promozione e Comunicazione della Reggia di Caserta
Questo nuovo logo ha deluso tutti e ha fatto scoppiare le polemiche nei social in quanto non c’è nulla di nuovo anche se Tiziano Prati, amministratore delegato della società Sigla, ha cercato di spiegare gli aspetti tecnici.
“Il nome diventa logo. La parola Reggia è protagonista, attraverso una distribuzione diversa dei pesi, per sottolineare l’unicità ed il valore internazionale della Reggia, ma non dimenticando Caserta. Dall’unione armonica delle due iniziali R e C è nato un monogramma forte e sempre coerente al logotipo da cui trae ispirazione. Per i colori primari si è scelto l’oro e il blu dello stemma dei Borbone, affiancati da una palette colori armonica che diventa un ulteriore codice di orientamento per i diversi pubblici”.
In tutti i casi quando potete andare a vedere uno dei musei più belli del nostro Paese.
Ti consiglio di leggere Personal Branding Strategist